Sagra del Fungo e della Castagna di Vivo d'Orcia - 2025
Tutto quello che c'è da sapere sulla prima giornata della sagra,
torna la tradizionale Sagra del Fungo e della Castagna, a Vivo d'Orcia, borgo montano situato sul versante senese del Monte Amiata. Anche nel 2025 l'evento si svolge in occasione della seconda e della terza domenica di ottobre. A differenza delle edizioni nel periodo pre-COVID non è prevista l'apertura durante il terzo sabato di ottobre. Rimane invariato l'appuntamento — nel pomeriggio della — del frenetico e originalissimo Palio del Boscaiolo nel quale competono i due rioni del paese, Caselle e Pian delle Mura. Ricca la proposta gastronomica della sagra, ovviamente incentrata su preparazioni a base di funghi e castagne, raccolti in abbondanza nei generosi boschi dell'Amiata, tutt'intorno la località di Vivo d'Orcia. I piatti potranno essere consumati all'interno del ristorante della sagra, predisposto con tavoli all'aperto ed anche in ambiente al coperto e dotato di sistema di riscaldamento.
Presso appositi stand sarà possibile acquistare funghi, caldarroste e prodotti tipici del luogo. Sarà inoltre allestita una mostra micologica.
Il menù della Sagra del Fungo e della Castagna 2025
Ai tavoli della sagra, collocati sia all'aperto, sia all'interno di un ambiente al coperto e riscaldato, verranno servite varie specialità a base di funghi porcini e castagne, quali: polenta ai funghi porcini, lasagne ai funghi porcini, zuppa di funghi porcini, funghi porcini fritti, funghi porcini arrosto, arista ai funghi porcini e salsiccia con piccolo sformato di verdure, dolci e prodotti tipici, mousse di castagne, castagnaccio, castagne e caldarroste. Bevande: acqua, vino e vin brulé.
Contatti
Per ulteriori informazioni e prenotazioni occorre contattare l'Associazione Pro loco di Vivo d'Orcia, ai numeri di telefono 0577-873646 / 327-1386016 / 0577-556995 oppure tramite e-mail, prolocovivo(at)libero.it. Per aggiornamenti dell'ultim'ora è consigliabile visitare la pagina: www.facebook.com/events/1001123082152040/1001123092152039/ .
Il programma di
- alle — apertura degli stand in cui vengono serviti vin brulé e caldarroste, e sono posti in vendita castagne e prodotti tipici. Visite guidate lungo percorsi trekking, apertura della mostra micologica e del mercatino.
- alle — apertura a pranzo, con specialità a base di funghi porcini, del locale della sagra (ambiente al coperto e dotato di sistema di riscaldamento).
- — esecuzione itinerante di brani musicali di carattere folkloristico.
- — escursione storico-naturalistica con guida - "Le stagioni del castagno con visita alle sorgenti dell'Ermicciolo". Incontro con la guida in Piazza della Fontana e partenza alle ore 15.00. L'itinerario da seguire ha una lunghezza di 8 km ed è facile da percorrere. La partecipazione ha un costo di 5 euro a persona, mentre è gratuita per i bambini. L'itinerario si snoda dal centro del paese, passa attraverso un suggestivo bosco di castagni per poi raggiungere la Pieve Romanica e le Sorgenti dell'Ermicciolo. È prevista una visita agli antichi essiccatoi (strutture in trachite, utilizzate fino agli anni '60, all'interno delle quali era riversato il raccolto di castagne per il processo di essiccazione) e all'interno delle Sorgenti dell'Ermicciolo. Concluse le visite, il percorso prosegue superando la fascia del castagneto, addentrandosi nel bosco di faggio. Raggiunta la sorgente del canaletto, l'itinerario si chiude ad anello col ritorno in paese.
Prenotazione obbligatoria al numero di telefono 370-3311025.
Su richiesta possono essere organizzate escursioni guidate con visita alle Sorgenti del Vivo e al Museo dell'Acqua.. - alle — apertura del locale della sagra (ambiente al coperto e dotato di sistema di riscaldamento) dove gustare una cena caratteristica a base di funghi porcini.
La sagra prosegue , giorno nel quale è in calendario anche il Palio del Boscaiolo.